domenica 22 febbraio 2009

La vera sinistra?

Ogni giorno ciascun vero compagno ricorda il beneamato PCI,quello stesso PCI che fu straziato dalla sete di potere,che di comunista ha poco o niente.
E da lì la "via italiana al socialismo" subì una dolorosa sterzata.
I tempi cambiano. L'ideale persiste. Pochi sono però quelli che lo coltivano con sentimento.
Si passa così dal "Partito Comunista" ai "comunisti";dalla "sinistra" alle "(pseudo-)sinistre".
E doloroso è vedere la nascita di una collaborazioen con il padrone,perchè,se qualcuno non l'avesse ancora capito,c'è un padrone.
Alla fine l'intento Veltroniano termina con le sue dimissioni. E compare la possibilità di nuove scissioni e nuove alleanze.
Tra ronde ed malati incurabili,l'Italia vive uno dei momenti più bui della sua storia.
Il popolo è plagiato,la cultura diventa un lusso...
Riemerge il discorso di Calamandrei pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950.
Una larvata dittatura...e non c'è nessuno che la fronteggi.
Tra il populismo dell'IdV e i numeri di un residuo centro,si eclissa il sole della democrazia.

Dov'è la vera sinistra??
Dove sono i compagni e i socialisti?Dove i proletari?
Il nostro domani è già senza speranze??
Non ancora...
Crediamoci...
Lottiamo.

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