Ebbene io credo invece noi abbiamo il problema opposto: si sta confondendo la crisi della democrazia con quella della politica...
Perchè, con tutto il rispetto possibile per il caro Presidente Napolitano, all'Italia di democratico è rimasto poco o nulla.
E' triste e sconfortante vedere che le elezioni sono al limite dei peblisciti, che il dialogo con questa presunta opposizione èè solamente un "prendere o lasciare", che dottrine razziste e xenofobe travestite da provvedimenti per la sicurezza diventano leggi...
Ed è ancora più triste ora che la libera informazione, ultimo baluardo della democrazia è sotto assedio.
E tutto questo avviene alla luce del sole...
E sotto gli occhi di chi, come noi compagni, si sente impotente eppur continua a lottare...
E sotto gli occhi di chi, indifferente , rimane impassibile ad una tale vergogna...
E, soprattutto, sotto gli occhi di chi, convinto sedotto e ammaliato, crede che tutto ciò giovi al nostro paese...
In un palcoscenico di questo tipo il nostro paese diventa lo zimbello d'Europa e del mondo...
Ma dopotutto un paese va sempre dove va il suo premier, e siamo fortunati che siano zo****e di alto borgo...